Come ridurre e prevenire il rischio cardiovascolare

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Le malattie cardiovascolari, infarto e ictus in testa, rappresentano la prima causa di morte nei paesi occidentali e industrializzati. E’ ovvio che a contribuire ciò lo stile di vita che caratterizza la nostra società riveste il ruolo primario.

Infarto e ictus, aritmie, insufficienze cardiache, aterosclerosi, ischemie e altre malattie coronariche sono responsabili del 48% di tutti i decessi.
Sono percentuali che potrebbero essere nettamente inferiori se venissero adottati validi strumenti di prevenzione atti a mantenere cuore e arterie in salute.

Infatti alcuni dei principali fattori di rischio cardiovascolare, quali sedentarietà, sovrappeso e fumo dipendono principalmente dalla nostra “volonta”.

Farsi una camminata al giorno anche di soli 30-40 minuti, muoversi in bicicletta e astenersi dalla dipendenza del fumo sono gesti e decisioni che hanno la possibilità di trasformare in positivo la nostra salute e la nostra vita dunque, agendo per di più di altre manifestazioni collegate all’apparato cardiovascolare, come ipertensione, diabete mellito e colesterolo alto.

rischio cardiovascolare

L’attività fisica è anche la via migliore per dimagrire in modo sano e duraturo, specie se è associata a una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata che aiuti a evitare soprattutto l’accumulo di grasso addominale, il più pericoloso sul piano cardiovascolare.

Per quel che riguarda la dieta quotidiana, i criteri fondamentali da seguire si riferiscono comunque sul basare la propria nutrizione su l’uso quotidiano di frutta di stagione, frutta secca, verdure fresche e crude, cereali integrali e leguminose. Possiamo così ridurre al minimo il consumo di pesce di grossa taglia e di derivati carnei e del latte.

Determinati alimenti sono poi collegati in modo diretto alla diminuzione del rischio cardiovascolare, quali pesce azzurro di piccola taglia, pomodori durante la loro stagione, frutta fresca ricca di antiossidanti e fibre, che giocano anche un ruolo specifico nella prevenzione dell’ictus.

Per chi non riesce a fare a meno dei cosiddetti alimenti dannosi per la linea e la salute cardiovascolare (come pasta e prodotti da forno raffinati, dolci, carne rossa), vengono in soccorso fitoterapici come la gymnema (Gymnema sylvestre), che riduce l’assorbimento degli zuccheri e tiene sotto controllo glicemia e peso.

Meglio degli integratori di omega3, suggerisco di consumare direttamente semi di lino, di chia, di girasole o di canapa. Inoltre l’utilizzo sotto forma di tisana o fitoterapici di alcune piante come il carciofo, il boldo e il tarassaco aiutano l’attività epatica di drenaggio, dando ottimi risultati sul controllo dell’ipercolesterolemia.

omega3

Inoltre, è bene mantenere una pressione sanguigna ottimale, non solo attraverso la dieta, ma anche con l’aiuto di alcuni integratori come il magnesio, l’olivo (olea europea) e il mandorlo sotto forma di macerati glicerici, e il biancospino che aiuta a regolarizzare l’attività cardiaca.

Non per ultimo, un lavoro interiore di crescita personale attraverso lo Yoga, tecniche di meditazione e respirazione o altre arti marziali sono fondamentali per gestire il sovra stress ed evitare ripercussioni a livello psicoemotivo.

N.B. Questi sono semplici consigli a carattere informativo che non intendono sostituire e interferire con l’attività di diagnosi, prescrizione e cura riservata ai medici.