I rimedi naturali per dolori da artrosi, artrite e reumatismi

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dolori muscolari

In questo articolo esaminiamo caratteristiche, proprietà, posologie, controindicazioni ed effetti collaterali dei rimedi naturali antinfiammatori per i dolori muscoloscheletrici legati ad artrosi, artrite e reumatismi.

Mal di schiena, torcicollo e dolori muscoloscheletrici vari sono disturbi sempre più diffusi. Troppe ore passate al computer, un’attività fisica eccessiva o al contrario una vita troppo sedentaria o un lavoro che porta a posture e movimenti non proprio sani e corretti rappresentano le cause di un possibile processo di degenerazione delle articolazioni (artrosi o osteoartrite) che con l’età in genere si aggrava ulteriormente.

Per fortuna la naturopatia offre diversi rimedi naturali contro i dolori muscolari e osteoarticolari, che possiedono modalità d’azione spesso analoghe a quelle dei comuni farmaci analgesici, ma hanno molti meno effetti collaterali e una ben maggiore tollerabilità, in primo luogo a livello gastrointestinale.

I principi attivi di questi integratori o nutraceutici inibiscono la sintesi di prostaglandine e leucotrieni, sostanze prodotte dall’organismo e implicate nei processi infiammatori responsabili del dolore.

La tisana che fa bene alle ossa e mitiga i dolori

 

Ecco le erbe ed i fitoterapici più validi per alleviare i dolori

  • boswellia (Boswellia serrata)
  • artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens)
  • salice (diverse specie del genere Salix).
  • curcuma (Curcuma longa)
  • zenzero (Zingiber officinale)
  • arnica (Arnica montana)

 

Boswellia

Dalla pianta di Boswellia o incenso (Boswellia serrata), ampiamente utilizzata dalla medicina ayurvedica, si ottiene una resina ricca di componenti che inibiscono l’attività di un enzima (la 5-lipossigenasi) coinvolto nella sintesi di importanti mediatori chimici dell’infiammazione, i citati leucotrieni.
L’impiego della boswellia si è dimostrato efficace in diverse condizioni, quali artrosi, artrite (alcuni studi attestano i benefici della boswellia persino nell’artrite reumatoide), tendiniti, fibromialgia.
Le formulazioni da preferire sono in genere le capsule da 300-400 milligrammi di estratto secco titolato in acidi boswellici, da assumere due o tre volte al giorno. Ai dosaggi standard, la boswellia è di norma ben tollerata e non comporta interazioni farmacologiche né effetti collaterali degni di nota.

 

Artiglio del diavolo

O arpagofito (Harpagophytum procumbens), è un fitoterapico dalle proprietà antidolorifiche e antiflogistiche, idoneo a contrastare i disturbi tipici dell’artrosi e dei dolori osteoarticolari e indicato anche per ridurre rigidità e dolore conseguenti a piccoli traumi o contratture muscolari.
La posologia consigliata può variare in base alla forma di somministrazione e alla gravità dei sintomi.

artiglio del diavolo

Ecco alcuni suggerimenti generali:

  1. Capsule o compresse: la dose comune è di 600-1200 mg due o tre volte al giorno.
  2. Estratto liquido: se si utilizza un estratto liquido, la dose consigliata di solito è di 1-2 ml tre volte al giorno.
  3. Crema o gel: per l’uso topico, si può applicare una piccola quantità di crema o gel contenente artiglio del diavolo sulla zona interessata fino a tre volte al giorno, massaggiando delicatamente fino a completo assorbimento.

 

Salice

Dalla corteccia del salice si estraggono i principi attivi antalgici precursori dell’acido salicilico (da cui si è ottenuta l’aspirina), che agiscono contro i dolori muscoloscheletrici – compresi quelli associati all’influenza – in modo simile all’aspirina, senza però provocare gli effetti collaterali tipici di questo farmaco.

Tisana: per preparare una tisana di corteccia di salice, si può utilizzare circa 1-2 grammi di corteccia secca per tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione per circa 10-15 minuti, quindi filtrare e bere fino a tre volte al giorno. È importante non superare le dosi consigliate, poiché l’eccesso di salicina può causare effetti collaterali indesiderati.

Estratto liquido: se si preferisce utilizzare un estratto liquido di corteccia di salice, è consigliabile seguire le indicazioni riportate sull’etichetta del prodotto. Le dosi possono variare a seconda della concentrazione dell’estratto. In genere, si consiglia di assumere da 2 a 4 ml di estratto tre volte al giorno.

Compresse o capsule: è possibile trovare integratori a base di corteccia di salice in forma di capsule o compresse. Le dosi consigliate possono variare a seconda della concentrazione e della formulazione del prodotto.

 

Curcuma

La curcuma è una spezia derivata dalla radice della pianta Curcuma longa, ed è stata utilizzata nella medicina tradizionale indiana (Ayurveda) per secoli grazie alle sue numerose proprietà terapeutiche. In caso di artrosi o dolori muscolo-scheletrici, la curcuma è nota per i suoi potenziali benefici dovuti alle sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e analgesiche. Ecco alcuni dei suoi principali benefici:

  1. Proprietà antinfiammatorie: la curcuma contiene un composto chiamato curcumina, che è responsabile delle sue potenti proprietà antinfiammatorie. L’infiammazione è spesso associata all’artrosi e ai dolori muscolo-scheletrici, quindi la curcuma può aiutare a ridurre il gonfiore e l’infiammazione nelle articolazioni e nei muscoli.
  2. Effetto analgesico: la curcumina può anche avere un effetto analgesico, contribuendo a ridurre il dolore associato all’artrosi e ad altri disturbi muscolo-scheletrici. Alcuni studi hanno suggerito che la curcumina può essere efficace nel ridurre il dolore articolare e migliorare la funzione articolare.
  3. Proprietà antiossidanti: la curcuma contiene potenti antiossidanti che possono contribuire a ridurre lo stress ossidativo nel corpo. Lo stress ossidativo è stato associato alla progressione dell’artrosi e può contribuire ai sintomi dolorosi associati a questa condizione.
  4. Promozione della salute articolare: alcuni studi suggeriscono che la curcumina può contribuire a proteggere la cartilagine articolare e a migliorare la sua integrità. Questo potrebbe essere particolarmente utile per le persone con artrosi, dove la cartilagine articolare è danneggiata.

Per ottenere i benefici della curcuma per l’artrosi o i dolori muscolo-scheletrici, è possibile utilizzarla come spezia nei pasti o integrarla nella propria dieta sotto forma di integratori. Tuttavia, è importante tenere presente che la curcumina ha una biodisponibilità limitata e potrebbe essere necessario assumere dosi elevate o utilizzare formulazioni più biodisponibili per ottenere risultati significativi

 

Zenzero

Il rizoma dello zenzero (Zingiber officinale) contiene un olio essenziale e altri principi attivi dall’acclarata attività analgesica e antinfiammatoria. Le ricerche documentano che lo zenzero si rivela prezioso nei dolori conseguenti a sforzi fisici prolungati, ma anche questo rimedio può essere impiegato con successo per mitigare i dolori che compaiono con l’invecchiamento e l’usura delle cartilagini articolari.

*Tutte le proprietà dello zenzero

Allo scopo di massimizzarne l’efficacia salutistica, suggerisco di acquistare capsule da 200 milligrammi di estratto secco di rizoma di zenzero titolato in gingeroli, da prendere due o tre volte al giorno. Alla dose consigliata lo zenzero è un rimedio naturale in genere sicuro, ma deve essere impiegato con cautela se si è in cura con anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici, perché potrebbe amplificare l’effetto di questi farmaci.

 

Arnica

L’arnica (Arnica montana) è una pianta nota per le sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e lenitive, ed è comunemente utilizzata per alleviare i sintomi associati a lesioni muscolari, contusioni, dolori muscolo-scheletrici e infiammazioni.

Di seguito sono elencati alcuni dei benefici e delle proprietà dell’arnica:

  1. Proprietà antinfiammatorie: l’arnica contiene composti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nei tessuti danneggiati. Questo può contribuire ad alleviare il gonfiore e il dolore associati a condizioni come l’artrosi.
  2. Effetto analgesico: l’applicazione topica di preparati contenenti arnica può fornire un sollievo temporaneo dal dolore muscolare e articolare. Questo effetto analgesico può essere utile per ridurre il disagio associato all’artrosi e ad altre condizioni dolorose.
  3. Azione lenitiva: l’arnica è nota per le sue proprietà lenitive sulla pelle. Può essere utilizzata per ridurre il rossore e l’irritazione causati da contusioni, traumi o altri disturbi muscolo-scheletrici.
  4. Stimolazione della circolazione: l’arnica può aiutare a migliorare il flusso sanguigno nella zona interessata, contribuendo a ridurre il gonfiore e ad accelerare il processo di guarigione dei tessuti danneggiati.
  5. Uso topico sicuro: quando usata correttamente e diluita adeguatamente, l’arnica è considerata sicura per l’uso topico. È disponibile in varie forme, tra cui creme, unguenti, gel e oli, che possono essere applicati direttamente sulla pelle.

Nonostante i suoi benefici, è importante usare l’arnica con cautela e seguire le istruzioni per l’uso, poiché possono verificarsi reazioni allergiche o irritazioni cutanee in alcune persone.

 

UN OLIO DA MASSAGGIO SUPER CONTRO I DOLORI

Per chi vuole un rimedio naturopatico da applicare localmente per via esterna, e non invece da assumere per via orale, può preparare facilmente in casa un olio da massaggio antidolorifico con le bacche di alloro (Laurus nobilis), utilissimo anche in associazione agli altri presidi che ho appena descritto.

olio da massaggio

Come si prepara l’olio di bacche di alloro? Prendi un pugno di bacche di alloro mature, lavate e asciugate. Dopo averle pestate in un mortaio lasciale macerare in un litro di olio d’oliva per una ventina di giorni, quindi filtra il prodotto pronto per frizionare le parti dolenti, anche più volte al dì.