Come rafforzare il sistema immunitario

Scritto il

Ogni anno con l’arrivo delle stagioni fredde quali autunno e inverno, sentiamo l’esigenza di rafforzare il sistema immunitario per prevenire malanni di stagione come per esempio il raffreddore e l’influenza. Le difese immunitarie rappresentano lo scudo che ci difende contro agenti patogeni come parassiti virus e batteri.

Un sistema immunitario in piena efficienza è la migliore risorsa per rimanere in salute. Le difese naturali del nostro organismo sono infatti programmate per sapersi difendere dall’attacco di virus, batteri e altri agenti patogeni.

In questo articolo vi parlo di alcune strategie naturali per rinforzare le difese immunitarie e aumentare la protezione verso le tipiche problematiche autunnali.
Queste comprendono dieta, stile di vita e l’utilizzo di fitoterapici e integratori alimentari.

In particolare ci occuperemo dei seguenti argomenti:

  • A cosa serve il sistema immunitario e quali organi lo compongono
  • I fattori che possono favorire difese immunitarie basse
  • La dieta corretta per sostenere le nostre difese naturali
  • Uno stile di vita sano ed equilibrato
  • Gli integratori naturali più efficaci

 

A COSA SERVE IL SISTEMA IMMUNITARIO

Il sistema immunitario è il nostro baluardo contro attacchi sia esterni, che interni. Infatti, oltre a difenderci dall’attacco dei cosiddetti agenti patogeni quali virus, funghi e batteri e quindi da infezioni, raffreddori, candida o cistiti, può anche prevenire e controllare la crescita di cellule “impazzite” responsabili dello sviluppo di tumori e altre patologie.

Inoltre mantiene integra la capacità di riconoscere ciò che è nocivo da quello che non lo è, riducendo così il rischio di sviluppare patologie “da iperreattività immunitaria”, come le allergie o le malattie autoimmuni (tiroidite di Hashimoto, psoriasi, diabete mellito, artrite reumatoide, ecc..).
Ecco perché l’importanza di rafforzare le difese immunitarie per restare in salute.

Quali organi compongono il sistema immunitario?

Le cellule immunitarie sono distribuite in diversi distretti del nostro corpo. I principali organi e tessuti che compongono questo sistema difensivo sono:

  • il timo
  • i linfonodi
  • le tonsille
  • l’appendicite e la milza
  • il midollo osseo
  • l’intestino

Un ruolo fondamentale nell’equilibrio immunitario lo svolge il nostro intestino, rappresentando circa il 70% delle cellule immunitarie del corpo. Non a caso già nel lontano 2500 a.C. Ippocrate era giunto alla conclusione che “tutte le malattie partono dall’intestino”.

Ecco perché un intestino in cattiva salute può a sua volta favorire lo sviluppo di patologie anche in altri distretti del corpo.

PRINCIPALI CAUSE DI IMMUNODEFICIENZA

Spesso immaginiamo il sistema immunitario come un esercito pronto a scattare per difendere l’organismo dagli “invasori esterni”.
In realtà è più corretto immaginarlo come una complessa rete di connessioni che si mette in continua relazione con tutte le cellule dell’organismo.
Quello che accade frequentemente è che il sistema immunitario si trova talvolta a dover svolgere un superlavoro per neutralizzare una quantità di sostanze abnorme (tossine esogene ed endogene, antigeni alimentari, virus, batteri, funghi ecc).
Ciò crea un sovraccarico che il sistema immunitario non riesce più a gestire, ponendo così le basi per l’insorgere di infezioni e malattie.

Quali fattori possono favorire questo sovraccarico?

Stress di medio-lungo termine
Una condizione di stress in fase di esaurimento può comportare il passaggio dalla fisiopatologia alla patofisiologia, con un indebolimento parallelo del sistema immunitario.

Abuso di farmaci
L’assunzione eccessiva di antibiotici in particolare impoverisce la flora batterica intestinale favorendo parallelamente la cosiddetta antibiotico resistenza, oggi diventata una vera emergenza sanitaria.

Invecchiamento
Inevitabilmente con il passare degli anni gli organi responsabili della produzione di cellule immunitarie riducono la loro efficienza. Ecco perché nelle persone anziane la risposta immunitaria è più debole.

Alimentazione scorretta
Un insufficiente apporto di micronutrienti (vitamine e sali minerali) e proteine (gricoproteine) può indebolire il sistema immunitario.

Permeabilità intestinale
L’aumento della permeabilità intestinale può favorire uno stato di infiammazione cronica dell’intestino. Questo può avere ripercussioni negative sulle nostre naturali difese, visto il ruolo immunitario svolto dall’intestino.

Digestione, intestino e sistema immunitario

Le tossine presenti nell’intestino, la mal-digestione degli alimenti (per carenza di enzimi digestivi e di acido cloridrico) e l’aumento della permeabilità intestinale (per carenza di glutammina, istidina e altre sostanze nutritive) aggravano il lavoro del sistema immunitario.
Tutto questo può favorire la suscettibilità del sistema immunitario attraverso reazioni di iper-sensibilità. Artrite reumatoide e altre artropatie infiammatorie, lupus eritematoso sistemico, poliarterite, vasculite, sclerosi multipla, colite e morbo di Crohn sono un esempio di ciò che si può manifestare a livello patologico in questi casi…

 

LA DIETA PER IL SISTEMA IMMUNITARIO

Il più importante sostegno alle difese immunitarie viene da una alimentazione sana. Prima di utilizzare integratori naturali utili per aumentare la resistenza alle malattie è fondamentale nutrirsi in modo vario e limitare il più possibile i cibi industriali impoveriti di sostanze nutritive a causa del sempre più frequente utilizzo di additivi e pesticidi chimici.
Ecco i suggerimenti dietetici che propongo:

Tanta frutta e verdura
L’alto contenuto di vitamine, minerali e antiossidanti caratteristico dei vegetali freschi favorisce direttamente la regolazione della risposta immune, permettendo così il riconoscimento degli allergeni come delle innocue sostanze e facilitando così la prevenzione di disturbi di tipo allergico.

La giusta quantità di proteine
Introdurre il corretto apporto di amminoacidi essenziali presenti per esempio in uova, pesce, frutta secca, legumi e cereali integrali contribuisce a sostenere l’efficienza delle difese naturali.
Le proteine rimangono essenziali per formare gli anticorpi che servono a combattere gli attacchi batterici e virali.

Mangiare preferibilmente biologico
Eco perchè: rispetto ai cibi derivanti da agricoltura convenzionale i cibi bio sono più ricchi di micronutrienti necessari anche per l’espressione di un’idonea risposta immune. Inoltre presentano quantità nettamente inferiori di agenti inquinanti (conservanti, coloranti e pesticidi) capaci di interferire con l’attività del sistema immunitario e di indebolirlo.

 

UNA VITA SANA, ATTIVA E SERENA

Parallelamente ad una sana alimentazione ci sono alcune regole di stile di vita anch’esse preziose per mantenere in salute il sistema immunitario.

Attività fisica regolare
Muovere il corpo quotidianamente è una delle strategie più efficaci per sostenere il nostro sistema immunitario. Non a caso lo sport occupa un posto centrale nel protocollo naturale per la prevenzione dell’influenza: una regolare attività aerobica (passeggiata veloce, corsa, nuoto, bicicletta e cyclette, sci di fondo ecc.), praticata almeno mezz’ora al giorno cinque giorni alla settimana, può addirittura dimezzare le probabilità di ammalarsi nei mesi invernali.
Fare esercizio fisico ha inoltre un riconosciuto ruolo nella prevenzione dalle patologie cardiovascolari, dal sovrappeso, dal diabete e dal cancro. Infine non sono da trascurare i benefici apportati dalle endorfine prodotte durante l’attività fisica sul nostro umore e come migliore risposta nella gestione dello stress.

 

Il giusto riposo
Il riposo gioca un ruolo significativo e forse ancora sottovalutato nell’equilibrio della risposta immune. Le ultime ricerche dimostrano che dormire meno di sei ore per notte può quadruplicare il rischio di raffreddore. Il giusto numero di ore di riposo ci assicura benefici sul sistema immunitario, ma anche a difesa della salute cardiovascolare, della memoria e dell’umore.

Una vita sociale soddisfacente
Diversi studi attestano che le persone che hanno una vita sociale soddisfacente presentano una migliore efficienza immunitaria e un minor livello di infiammazione rispetto a chi tende a isolarsi. Importante sottolineare che più della quantità risulta la qualità delle nostre relazioni.

 

I RIMEDI NATURALI PER IL SISTEMA IMMUNITARIO

Esistono in commercio erbe officinali e integratori alimentari in grado di rendere ancora più efficace questa azione di riequilibrio della risposta immunitaria.

Le piante più adatte a rinforzare le difese naturali dell’organismo sono astragalo, uncaria tomentosa, echinacea, aloe vera, oltre a funghi medicinali quali shiitake e reishi (Ganoderma lucidum).

Raffreddori, cistiti recidivanti, herpes labiale che si ripresenta periodicamente, così come influenza, infezioni batteriche, micosi e candidosi ricorrenti, possono essere la spia di difese immunitarie indebolite.

Ecco i migliori fitoterapici per il sostegno al nostro sistema immunitario: le loro proprietà sostengono l’organismo sia in fase preventiva che durante la lotta a virus, batteri, funghi, parassiti e altri agenti patogeni.

Echinacea
Negli integratori si usano in genere tre specie differenti della pianta: echinacea pallida, angustifolia e pururea. Questa unione garantisce un effetto sinergico e una maggiore efficacia.
I polisaccaridi racchiusi nella radice di Echinacea purpurea, E. angustifolia ed E. pallida rafforzano le difese naturali dell’organismo.
Diversi studi confermano che la pianta è in grado di sostenere «le difese dell’organismo nei confronti delle malattie da raffreddamento» (E. Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove).
L’azione sinergica di echinacea pallida, purpurea e angustifolia può aiutare a difendere le prime vie respiratorie.
L’estratto di queste piante viene infatti somministrato anche «come coadiuvante nelle infezioni urinarie croniche».
Queste indicazioni sono riconosciute sia dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che dall’ESCOP (European Scientific Cooperative on Phitotherapie).
A differenza di altri rimedi naturali, l’echinacea esprime al meglio la sua attività immunostimolante e antivirale quando le infezioni sono già in corso.

Astragalo
Originario della Cina, l’astragalo (Astragalus membranaceus) è particolarmente indicato per il sostegno e la salute delle vie aeree. I suoi principi attivi (astraglucani) stimolano la reattività immunitaria, contribuendo da un lato a prevenire le infezioni, dall’altro a contrastarle quando già in corso, soprattutto quelle di origine virale.
Le radici dell’astragalo contengono saponine triterpeniche, flavonoidi, amine piogene e polisaccaridi, veri responsabili nel sostegno delle naturali difese immunitarie.

Uncaria
Ampiamente sfruttata nella medicina popolare amazzonica, l’uncaria (Uncaria tomentosa) ha dimostrato le sue proprietà anche nel corso di studi scientifici. Le ricerche hanno validato l’efficacia di questa pianta sia per ridurre il rischio di influenza, tonsilliti, faringiti, bronchiti, laringiti, infezioni delle vie urinarie, che per accelerare il decorso di queste patologie e combattere la loro eventuale tendenza a cronicizzare.
La sua assunzione potenzia e rinforza il sistema immunitario in quanto stimola la produzione di anticorpi grazie alla sua azione immunomodulante, conferita alla pianta dalla presenza degli alcaloidi pentaciclici, che inducono nelle cellule endoteliali umane il rilascio di un fattore attivante la regolazione e proliferazione dei linfociti B e T, responsabili della risposta immunitaria dell’organismo. Per questa ragione è indicata nel trattamento delle allergie e delle patologie degenerative di tipo neoplastico e nelle sindromi da immunodeficienza. Infatti, negli studi condotti su pazienti affetti da HIV si è riscontrato un aumento degli anticorpi a livelli significativi; mentre in altri colpiti da cancro si è verificata l’inibizione della proliferazione di cellule tumorali.

Aloe vera
Dalle foglie della pianta si estrae un succo denso e concentrato il cui fitocomplesso contiene numerosissimi principi attivi dalle proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, depurative, nutrienti, remineralizzanti. Le molteplici virtù di questa pianta l’hanno fatta conoscere fin dai tempi antichi come “pianta dell’immortalità” e “regina di tutti i rimedi”.
L’aloe ha la capacità di ripristinare la funzionalità dell’intestino pigro, svolgendo un’azione riequilibrante del pH e della flora batterica, utile quindi nei casi di stitichezza e diarrea.
Inoltre tra i polisaccaridi l’Acemannano è risultato avere proprietà immunomodulanti, così che l’aloe vera è utilissima in caso di manifestazioni allergiche o malattie autoimmuni. Questi principi attivi rendono la pianta un ottimo rimedio per incrementare l’attività dei macrofagi (fagociti) contro tossine e tumori.
L’assunzione di aloe vera aiuta a protegge l’organismo da infezioni virali, malattie da raffreddamento, influenze virali, bronchiti, Herpes. L’assunzione del succo d’aloe si è dimostrata di enorme utilità nei casi di pazienti sofferenti di H.I.V. e leucemia, per la sua capacità di ristabilire l’equilibrio dei linfociti T e B.
Gli steroidi presenti hanno proprietà antinfiammatoria. Per questa ragione il succo di aloe vera è di aiuto nei problemi osteoarticolari come artrite, reumatismi e dolori articolari.

Shiitake
Fungo di origine asiatica diffuso soprattutto in Giappone e in Cina, appartiene alla sfera della micoterapia. Ai funghi shiitake vengono attribuite proprietà stimolanti delle difese immunitarie dell’organismo, in particolare nel contrastare l’azione di agenti batterici e virali.
Ai funghi shiitake vengono associate anche proprietà epatoprotettive (protettrici del fegato). Questi funghi sarebbero anche in grado di contribuire ad abbassare il colesterolo e a contrastare la carie e l’arteriosclerosi.

Reishi
Dalle proprietà analgesiche e antinfiammatorie, è noto anche come il fungo dell’immortalità.
Il reishi (Ganoderma lucidum) è un fungo orientale ricco di betaglucani e dotato di proprietà immunomodulanti, a cui si aggiungono effetti antibatterici, antivirali e antimicotici.
Questo fungo ha circa 150 proprietà note poichè è ricco di polisaccardi, peptidi, proteine e rientra tra i cibi antitumorali perchè contiene Germanio Organico dalle note proprietà anti-cancro.
Inoltre il Ganoderma contiene l’acido ganoderico che diminuendo la produzione di istamina, svolge una potente azione antiallergica.